L’intervento di Ri-Make a Partigiani in Ogni Quartiere 2018

Pubblichiamo di seguito l’intervento di Ri-Make dal palco di Partigiani in Ogni Quartiere 2018.

Ciao sono Dario dello spazio recuperato Ri-Make e sono qui per raccontarvi due storie, una opposta all’altra.
La prima è la storia di un proprietario che finisce in bancarotta, e abbandona in mano a un curatore fallimentare un enorme edificio nel quartiere Affori a Milano, una ex banca.

Quest’edificio rimane vuoto e deserto per dieci anni, uno dei tanti mostri di cemento silenziosi che troviamo ovunque per la nostra città.

A questo punto, comincia la seconda storia.

Il 14 maggio 2014 si riaprono le porte dell’ex banca abbandonata e per quattro lunghi e intensi anni i progetti di solidarietà, raccolti sotto il nome di Ri-Make, recuperano quel luogo, gli ridanno vita per dare risposte ai bisogni sociali attraverso il mutuo soccorso.

Una cucina popolare per il quartiere, un mercatino agricolo dei produttori FuoriMercato, l’associazione Mshikamano di lavoro solidale tra migranti e nativi, la sartoria, la falegnameria, la serigrafia Subseri, lo studio fotografico, un co-working artistico, la galleria d’arte Galleria Inconsueta, il lavoro femminista del collettivo Gramigna, le feste queer.

E qui ritorna la prima storia a opporsi alla seconda: i curatori fallimentari vogliono tornare in possesso dello spazio e, in seguito alla loro denuncia, un provvedimento giudiziario oggi rende concreta una minaccia di sgombero imminente di tutti questi progetti, queste centinaia di persone che tutti i giorni lavorano e lottano per una vita dignitosa.

Nello scontro tra queste due storie c’è un significato che vogliamo condividere: difendere la solidarietà e il mutuo soccorso oggi è fare resistenza. “Liberazione” per noi significa riappropriarsi di luoghi, strumenti per una vita dignitosa. Per questo vi invitiamo tutte e tutti il 7 maggio alle ore 18 davanti al Comune di Milano per difendere Ri-Make e pretendere l’apertura di un tavolo con l’amministrazione comunale che affronti questa situazione, prendendosi la sua responsabilità politica.

Queste due storie raccontano cosa significa per noi essere partigiani e partigiane in ogni quartiere: significa prendere la parte di chi è sfruttata e oppressa contro chi sfrutta e opprime, la parte della solidarietà contro quella del mercato, la parte di chi apre spazi contro chi li chiude e li abbandona, la parte di chi lotta contro la violenza di genere, razza e classe contro chi la alimenta. Vi invitiamo a essere partigiani e partigiane insieme a noi, difendendo tutte e tutti insieme RiMake.

#DifendiamoRiMake