H 17.30 PRESIDIO A PALAZZO MARINO: GIU’ LE MANI DAGLI SPAZI SOCIALI, #RI-MAKE NON SI TOCCA!

Ieri, dopo un mese dall’apertura, l’ex cinema Maestoso è stato sgomberato. A Ri-Make – così abbiamo chiamato il nostro progetto – potevamo trovare uno spazio comune e condiviso, in un quartiere dove sono stati chiusi tutti i luoghi di socialità e cultura, dove non c’è una biblioteca né una libreria né un teatro e dove anche la piscina comunale sta per essere privatizzata. RiMake, invece, era aperto alla città, agli studenti e alle studentesse, ai lavoratori e alle lavoratrici, che lo costruivano insieme e insieme portavano avanti il progetto, lo ampliavano, facevano vivere uno spazio che per anni era stato inesistente. Il cinema Maestoso, infatti, è stato chiuso sei anni fa perché la proprietà non riusciva più a ricavarne sufficiente profitto e l’unica proposta è stata quella di abbatterlo per farne l’ennesima palazzina, l’ennesima speculazione, senza tenere minimamente conto delle esigenze,dei bisogni e dei desideri di chi questa città e questo quartiere invece lo vive.

Qui stava iniziando un’esperienza nuova, aperta a tutti e tutte, stavamo allestendo un’aula studio serale e domenicale, in una città dove di biblioteche aperte e liberamente frequentabili per tutte e la sera non ce n’è nemmeno una. Stavamo organizzando rassegne di film e di cortometraggi con i ragazzi della scuola civica, concerti, presentazioni di libri, i genitori delle scuole vicine stavano pensando un orto didattico per i bambini. Qui si trovava un collettivo di genere, mentre donne e lgbit hanno sempre meno spazi di libertà e autodeterminazione, a maggior ragione con l’inasprimento dell’austerity e la crisi del welfare. Anche Ri-Maflow, la fabbrica recuperata di Trezzano sul Naviglio, aveva organizzato qui un punto di raccolta di materiale elettrico ed elettronico per portare avanti il suo progetto di recupero ecologico.

Ieri, però, Ri-Make è stato sgomberato, il quarto spazio di cultura e socialità sgomberato a Milano nell’arco di due mesi.
Oggi a Palazzo Marino vogliamo raccontare cos’era questo spazio, che cosa costruiva tutti i giorni, e invece com’è vuoto e nuovamente morto ora.
Portare lì, durante il consiglio comunale, la rabbia di chi è stanco di sgomberi, manganelli e speculazione a fronte di un colpevole e complice silenzio dell’amministrazione comunale.

h 17.30 TUTTI E TUTTE A PALAZZO MARINO: IL FINALE DEL FILM LO GIRIAMO NOI!

GIU’ LE MANI DAGLI SPAZI SOCIALI, #RI-MAKE NON SI TOCCA!