Un passo avanti. Speriamo non ce ne saranno due indietro

Il 26 agosto 2021 Ri-Make/Associazione Fuorimercato ha avuto un incontro con l’assessore alle politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti, dopo la nostra richiesta di vedere Sindaco e Assessori interessati alla questione legata allo spazio di via del Volga 4.

Ri-Make Bene Comune

Un pranzo popolare della domenica a Ri-Make

Di fronte alla prospettiva della demolizione dello stabile – mai contestata da parte nostra – e al rischio di uno sgombero da un’area ben più ampia dello stabile da demolire, per noi ormai da tempo bene comune, abbiamo ribadito le nostre proposte di sempre: riconoscimento provvisorio del Bene Comune attraverso un patto di collaborazione con il Comune, co-progettazione del lavoro successivo alla demolizione con chi attraversa lo spazio e con il quartiere, per definire insieme spazi e funzioni sociali, mutualistiche e aggregative per noi essenziali (garantendo anche la salvaguardia del verde dell’area).

La risposta dell’Assessore, che consideriamo comune all’insieme della Giunta, questa volta ci è parsa convincente: da una parte ha chiarito che i tempi per la demolizione non saranno immediati, mancando ancora il progetto esecutivo; dall’altra, riprendendo in parte i contenuti della nostra manifestazione d’interesse (con cui rispondevamo un anno fa all’avviso pubblico del comune, e cui il comune ha poi deciso di non dare seguito), l’Assessore ha dichiarato per iscritto la possibilità di “verificare la fattibilità tecnico/amministrativa di un Patto di collaborazione, limitato all’utilizzo degli spazi ancora utilizzabili oltre a quelli all’aperto, e in attesa della demolizione permetta alle diverse realtà che lo riterranno interessante di utilizzare in forma non esclusiva gli spazi dell’ex Liceo Omero”. Infine, ed è l’aspetto per noi interessante, ci potrebbe essere la disponibilità ad un percorso di partecipazione “aperto al quartiere, finalizzato a costruire linee di indirizzo sulla futura destinazione del nuovo edificio” – che nelle intenzioni dell’Amministrazione dovrà ruotare attorno ai temi dell’emergenza abitativa.

Tutto a posto allora? Evidentemente no. Ma un passo avanti è stato fatto.

Quindi registriamo la disponibilità a ragionare su tutte le possibilità che diano un futuro alle attività sorte in questi anni in quello spazio bene comune, ma è chiaro che si apre un percorso non facile che potrebbe portare ad un progetto partecipato per la nuova destinazione.

La difficoltà del percorso non ci spaventa, anzi è una sfida che abbiamo sempre voluto raccogliere – con le tante proposte da noi fatte in questi anni e con le attività che abbiamo sviluppato collettivamente nel Bene Comune.

Un percorso che ancora in queste settimane sta ripartendo con un uso sempre maggiore da parte degli abitanti del quartiere degli spazi di aggregazione, solidarietà e sport popolare.

Ora saremo ancora più attent*, non solo allargheremo quelle attività, ma faremo proposte ancora più puntuali e intendiamo accelerare le risposte dell’Amministrazione. E come sempre lo faremo in forma aperta e pubblica, decidendo tutto nelle assemblee di Ri-Make Bene Comune.