Spazio Af(fuori)mercato

Nel mondo in cui oggi viviamo tutto ci appare più semplice, accessibile e a portata di mano (se non di click). In un qualsiasi centro commerciale riusciamo a soddisfare tutti i nostri bisogni, dai vestiti all’’ultima moda  all’’elettrodomestico che ci manca e anche per quanto riguarda il consumo di cibi siamo agevolati nel trovare qualsiasi cosa, in qualsiasi momento.

Da dove vengono però i cibi che noi consumiamo?
 
Com’è possibile che certe tipologie di frutta o verdura siano presenti tutto l’’anno?
 
Come fanno i prezzi ad essere così bassi?
 
Soprattutto perché si sente spesso parlare di contraffazione alimentare ai danni del consumatore?

È possibile un altro modo di consumare, consapevole, collettivo, solidale? Noi pensiamo sia possibile e per questo abbiamo costituito lo “Spazio (Af)fuorimercato”.  Uno spazio,– all’’interno dei locali di Ri-make, dove provare a sperimentare questo consumo collettivo e consapevole, uno spazio per un “gruppo di acquisto solidale” attento alla qualità del prodotto, sia dal punto di vista alimentare, sia da quello sociale.

Spazio (Af)fuorimercato sarà quindi un luogo di esposizione, di acquisto condiviso consapevole e solidale, di distribuzione dedicato all’’autoproduzione, ai prodotti a filiera corta, autogestita e a sfruttamento zero.

Uno spazio che nasce come collegamento con l’’esperienza di Fuori Mercato, il gruppo di acquisto nato all’’interno della fabbrica recuperata RiMaflow di Trezzano sul Naviglio che distribuisce le sue autoproduzioni, i prodotti bio a km 0 del Parco agricolo Sud Milano e dei produttori Associati  che difendono l’’ambiente e i diritti dei lavoratori o  che come S.o.S. Rosarno (“Spremi gli agrumi, non i braccianti!”) si battono anche contro lo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori agricoli (nativi e migranti).

Come funzionerà (Af)fuorimercato?

Intanto dobbiamo precisare che non si tratta di un negozio, un’’impresa commerciale in concorrenza con il commercio del quartiere.

È invece un progetto collettivo, donne e uomini, abitanti del quartiere o meno, che decidono di associarsi per acquistare insieme, distribuirsi prodotti di qualità, produrre insieme quello che consumano (per esempio la salsa di pomodoro), approfondire i temi legati alla qualità del prodotto, alla sovranità alimentare, alla costruzione di un’alternativa “fuorimercato”. E magari provano anche a dare una risposta alla crisi attraverso il mutuo soccorso.

Per questo il primo passo per partecipare al progetto è associarsi al circolo (Af)fuorimercato, la cui tessera costa 5 euro per il 2014/2015. Associarsi è necessario come dichiarazione di partecipazione al progetto stesso e per poter acquistare insieme i prodotti scelti.

In una primissima fase avremo nello spazio le scelte delle autoproduzioni di RiMaflow/Ri-make:

  • il RiMoncello (limoncello con agrumi “sfruttamento zero” provenienti da Rosarno)
  • la Ri-passata (salsa di pomodoro bio)
  • le Rimafline (zucchine in agrodolce)
  • RiWine (nebbiolo delle langhe)

Il ricavato di queste autoproduzioni serve a sostenere il reddito di lavoratrici e lavoratori della RiMaflow.

Successivamente, in tempi brevi, passeremo a due altri tipi di prodotto:

  • Prodotti agricoli e trasformati, non deperibili (olio, vini, riso ecc….) di produttori del Parco Sud o comunque scelti con criteri legati alla filiera corta e alla qualità alimentare e sociale
  • Prodotti importati, nella forma del “commercio solidale”, da soggetti con cui abbiamo o vogliamo avere relazioni di tipo politico e/o culturale (come lo zucchero del Movimento Sem terra brasiliano, o il caffè Malatesta, prodotto dalla torrefazione autogestita di Lecco)

I tempi di questa seconda fase vogliamo deciderli insieme alle/agli associate/i, proprio perché non siamo un negozio.

La modalità dell’’acquisto sarà quella dell’’ordine settimanale, che raccoglieremo durante l’’apertura dello spazio e via mail, per il momento.

In una terza fase vogliamo passare anche ai prodotti deperibili, sempre attraverso l’’ordine settimanale collettivo.

Sicuramente a ottobre avremo gli agrumi che vengono dalla cooperativa SOS Rosarno, che riunisce agricoltori nativi e migranti che si battono per la qualità alimentare e contro lo sfruttamento dei braccianti.

Lo spazio e il circolo (Af)fuorimercato vogliono anche organizzare incontri di degustazione di prodotti e conoscenza di produttori con cui vogliamo costruire una relazione.

In progetto abbiamo anche di ospitare all’’interno dello spazio Ri-make un mercatino di vendita diretta a filiera corta dei produttori agricoli.

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Lo Spazio (Af)fuorimercato
 
si trova in via Astesani 47 (MM3 Affori Nord)
 
nei locali di Ri-make

Info e contatti:
 
Tel 333.4665107